CATASTROFICO NAUFRAGIO
Libia, Msf denuncia nuovo naufragio: ”Oltre 100 morti, fra i bimbi anche due gemellini di 17 mesi”
Più di 100 persone sono morte in un naufragio al largo delle coste libiche una settimana fa, secondo le testimonianze di alcuni superstiti raccolte dalle équipe di Medici Senza Frontiere (MSF) che lavorano in Libia. Un gruppo di 276 persone, tra cui alcuni sopravvissuti al naufragio, è stato riportato indietro nella città portuale di Khoms (120 km a est di Tripoli) dalla guardia costiera libica domenica 2 settembre. MSF ha fornito assistenza medica urgente dopo lo sbarco. In base alle testimonianze raccolte da MSF, due gommoni hanno lasciato la costa libica nelle prime ore del mattino di sabato 1° settembre. Ogni nave trasportava più di 160 persone di diverse nazionalità, tra cui sudanesi, maliani, nigeriani, camerunesi, ghanesi, libici, algerini ed egiziani. “Siamo riusciti a trattare 18 casi urgenti, tra cui nove persone con ustioni chimiche estese fino al 75 per cento del corpo. Abbiamo organizzato il trasferimento in ospedale per un paziente in condizioni particolarmente critiche: senza un rapido accesso a cure intensive specialistiche, la persona sarebbe morta”.
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Un evento di proporzioni veramente catastrofiche, che nel clima di profondo spregio per la vita umana dei migranti, instaurato da Salvini nel nostro paese, non ha trovato nessuno spazio nè sui media, nè nei commenti politici.
E’ un evento mai esistito, non ci riguarda, l’importante che si possa dire che ormai i migranti non arrivano in Italia.
Un grande successo del governo giallo -verde!.
La nostra piccola comunità di fede è sconvolta per tanta disumanità e tanta crudeltà.
Dove sono i “cristiani” quelli che Gesù intravede come prossimo nella parabola del samaritano (uno straniero) che si piega premuroso per aiutare un ferito senza domandarsi di che nazione o di che colore è?
Può un credente applaudire o votare “lega” senza porsi problemi di coscienza?
Come si può accettare che eventi così gravi non interroghino le nostre coscienze e poi andare in chiesa a spezzare il pane la domenica.
Gesù avrebbe per questi parole di fuoco “Sepolcri imbiancati e razza di vipere”.
La misura è colma bisogna scuotersi e dire “Basta !!!!”.
E’ il tempo di chiamare a raccolta quanti credenti e non credenti hanno a cuore i messaggi di accoglienza fratellanza e condivisione del dolore degli ultimi.
Diciamo “no” ad ogni forma di xenofobia e di razzismo per ritrovare lo spirito di profonda umanità presente nella nostra gente ma che qualcuno, per ignobili fini politici, sta spegnendo alimentando “la paura”
“RESTIAMO UMANI”
Cristofaro Palomba
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