PROGETTO PANGEA – REPORT di fine agosto 2018
“Fai sedere gli altri al banchetto della vita. Ma con te. Forse le persone hanno più bisogno di una tovaglia di convivialità che del pane che ci sta sopra.” Don TONINO BELLO
Come avevo promesso ecco il report di fine agosto che potrà essere integrato da chi ha operato, anche in periodo di vacanza, per il Progetto Pangea.
Questa strana estate caratterizzata dai “crolli”. Crolli di ponti, di tetti, ma soprattutto “crolli etici e politici”, dove il “ pensiero” è stato sostituito dagli slogans, dove “il cuore di carne è stato trasformato in cuore di pietra”. Temo l’approssimarsi del “crollo di una civiltà”.
Eppure a Scampia non sono mancati, come avviene da tempo, incontri conviviali e solidali con splendidi giovani che arrivano pieni di energia da ogni dove. Essi rappresentano la speranza per il futuro. E glielo affidiamo.
Ed ora la cronaca dell’ultimo periodo. Il 24 agosto con Dada ed alcuni giovani scout di Modena 8 e Forlì 1, accompagnati da due giovani seminaristi Mirko (pugliese) e Giuseppe (salernitano) ci siamo ritrovati a Largo Battaglia per verificare eventuali danni provocati dalla tempesta che aveva colpito anche Napoli qualche giorno prima, per rimediare ed avviare la consueta cura delle aiuole. Tutto sommato, confrontando i danni provocati in altre zone di Scampia, il “Giardino dei cinque continenti e della nonviolenza” se l’è cavata. Abbiamo dovuto rimettere in sesto il Gingko biloba, il Cedro ed alcune arbusti delle siepi. Eliminare il secco che aveva colpito alcune piante, in particolare la Grevillea ed effettuare il diserbo attorno alle piante basse, perché la “cuscuta” è sempre in agguato. Abbiamo dovuto constatare, ahimè, anche qualche perdita, una Polygala myrtifolia, una Buddleja, un piccolo Alloro e una Lavanda. Ma al più presto provvederemo a sostituirle e magari integrare con qualche altra specie. L’indomani Ciro, ormai completamente ristabilito, ha provveduto a sistemare dei sostegni e a tagliare l’erba in qualche aiuola.
Giovedì 30, di pomeriggio, Carlo Sagliocco ed io ci siamo recati a Largo Battaglia per una abbondante innaffiata. Carlo ha portato l’ennesimo bidone per sostituire quello che qualche giorno prima è stato trafugato. Ci domandiamo sempre a chi fanno gola questi bidoni? Durante l’operazione abbiamo notato la presenza di una Melagrana, col suo inconfondibile colore, tra le foglie dell’albero. E’ stata forte la tentazione di appropriarcene, poi abbiamo pensato che Patrizia Palumbo ci avrebbe contestati, accampando un suo diritto, dal momento che si tratta dell’aiuola a lei affidata. Ne approfitto per esprimere la solidarietà della rete Pangea all’Assoc. Dream Team. Donne in rete, la cui sede è stata devastata da inqualificabili personaggi che gravitano nel nostro territorio. La comparsa del frutto del Melograno, simbolo di fecondità, è da considerarsi di buon auspicio per l’attività del prossimo anno. Infine venerdì 31 un bel gruppo dell’Oratorio S.Martino di Rebbio(Como) e quattro seminaristi di Torino hanno fornito il loro efficace contributo alle molteplici attività dell’ultimo periodo dell’estate scampiese.
Settembre ci aspetta con il suo carico di lavoro. In particolare dobbiamo preparare la manifestazione “Puliamo il mondo” e predisporre una piattaforma da proporre alle scuole per il prossimo anno. Già ci sono parecchie proposte che nel prossimo report vi sottoporrò.
Un abbraccio circolare.
Aldo (Circolo la Gru).
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