Car* Amic*,
nel novembre del 1974 a Napoli si svolse il 2° convegno nazionale dei Cristiani per il socialismo. Vi parteciparono con entusiasmo migliaia di uomini e donne di ogni età e di ogni condizione sociale, ma soprattutto giovani.
Pensando a loro, al loro impegno e alla loro testimonianza,
Sabato 9 novembre 2024, ore 17.00
al Centro Alberto Hurtado, in Viale della Resistenza n. 27, Napoli,
la Comunità cristiana di Base del Cassano e
il CAFFE’ LETTERARIO DI SCAMPIA
propongono la lettura di due saggi:
“Cristiani per il socialismo 1973-1984 – UN MOVIMENTO FRA FEDE E POLITICA” di Luca Kocci
e “Oltre Marx – Domenico Jervolino e il movimento “Cristiani per il socialismo (1973-1984)” di Giuseppe Improta
Ricordare quella storia di quarant’anni fa non ha solo valore celebrativo, ma ci avvicina alla vita, ai pensieri e ai sogni di donne e di uomini che con coraggio e fatica hanno provato a conciliare la fede con la politica, a sentirne, anzi, l’unità esistenziale, scoprendo tutta la politicità del messaggio evangelico.
VI ASPETTIAMO!
il Caffè Letterario di Scampia, compiuti, l’anno scorso, i sui primi vent’anni, riprende il suo percorso.
Il suo nuovo logo, che speriamo vi piaccia, vuole rappresentare l’armonia tra il piacere di una tazzina di caffè e di un libro aperto. Un libro abbracciato dal lettore per comunicare, come è sempre stato nostro obiettivo, il desiderio di fare comunità attraverso la condivisione della lettura e della cultura.
Il programma, realizzato col contributo di Franco Maiello, Aldo Bifulco, Annamaria Lido, Silvana Casertano ed Elena De Rosa, membri del Comitato di Gestione del “Caffè Letterario”, prenderà avvio
sabato 19 ottobre, al Centro Alberto Hurtado, ore 17.00, con la lettura di “Le mie orecchie parlano”.
Il suo autore, Alessandro Coppola, è un ragazzo speciale. Affetto, sin da piccolo, da sordità, deve fare i conti anche con una rara malattia degenerativa della vista. Egli, tuttavia, ha trasformato questi limiti in occasioni di vita. “Le mie orecchie parlano” non è solo un racconto autobiografico, è uno spaccato di sensazioni, paure, emozioni e rinascite, è uno squarcio di vita vera, vissuta. Un’ode alla vita, nonostante tutto. Il sogno di Alessandro è di condividere la sua forza con altri ragazzi della sua età e non solo, invitandoli a superare i propri limiti e ad affrontare la vita con un sorriso, sempre.
In attesa di incontrarci presto, Vi ringraziamo dell’attenzione e Vi salutiamo con cordialità
per il Caffè Letterario di Scampia
Giuseppe Finaldi
(IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI CAFFE’ .
MERCOLEDI’ 26 GIUGNO
SABATO 22 GIUGNO 2024
SABATO 11 MAGGIO 2024
- CAFFE’ LETTERARIO DI SCAMPIA – SABATO 6 APRILE
- CENTRO A. HURTADO – TRE CIOTOLE di MICHELA MURGIA
Sabato 9 marzo 2024
Care amiche e cari amici,
in continuità con la celebrazione della Giornata Internazionale della donna, il prossimo sabato 9 marzo 2024, dedichiamo il Caffè Letterario a Michela Murgia, morta lo scorso anno.
Michela Murgia, donna straordinaria e geniale, intellettuale, attivista e scrittrice (tradotta in oltre venticinque paesi, in tre continenti), del femminismo diceva: «…nasce dall’espressione del disagio di una parte della popolazione che sta scomoda dove sta. Se non vivi la discriminazione non capisci la necessità di fare attivismo per superare quella discriminazione»
Leggeremo pagine del suo ultimo romanzo, Tre ciotole, fatto di 12 coraggiose storie, legate tra loro da un magico quanto impercettibile fil rouge, rappresentato dal tema de “la perdita“… Perdita di un amore, per esempio, ma anche della salute, o anche del lavoro o delle proprie certezze… Ed è così che i protagonisti di queste storie, smarriti dalla perdita, affrontano un cambiamento radicale, che li costringe ad attivare nuove forme di sopravvivenza emotiva. E il simbolo di questa trasformazione il lettore attento e sensibile lo troverà proprio nel senso che la Murgia consegna a quelle tre ciotole.
Sabato Sabato 9 marzo 2024, alle ore 17,00
“Caffè letterario di Scampia”
Centro Alberto Hurtado, Viale della Resistenza n. 27, Napoli
TRE CIOTOLE
Rituali di un anno di crisi
di
Michela Murgia
Conduzione Silvana Casertano
Letture Stefania Ioppolo De Liguori e Francesca Vaccaro
Interventi di
Nadia Verdile (storica, scrittrice, giornalista)
Elena De Rosa (Psicologa)
Non mancate!
SABATO 24 FEBBRAIO 2024
Care Amiche e cari Amici del Caffè Letterario di Scampia,
come di consueto a Gennaio, il nostro prossimo appuntamento è ispirato dalla Giornata della Memoria, e vuole, attraverso la sensibilità e la profondità della letteratura, offrirci un momento di riflessione sulla tragica storia degli stermini di massa avvenuti ad opera del nazifascismo, nel secolo scorso.
Quest’anno, per la prima volta, grazie alla collaborazione con l’associazione Chi rom e…chi no, la nostra attenzione si soffermerà sullo sterminio delle popolazioni rom. Lo faremo accostandoci alle pagine del romanzo di Dario Fo “Razza di zingaro”. Il premio Nobel per la letteratura 1997, attraverso una meticolosa ricostruzione storica della vita di un perseguitato e martire – il pugile rom Johann Trollmann, denominato Rukeli (:Albero, per la sua bellezza e possanza) – scuote la nostra distratta coscienza e ci costringe ad essere vigili anche nel tempo presente: siamo certi che qui ed ora siamo immuni dai virus della discriminazione e del razzismo?
Vi aspettiamo!
CRONACA DELLA SERATA A CURA DI GIUSEPPE FINALDI
Sabato 27 gennaio 2024 si è tenuto, presso la sede di Chikù, in collaborazione con l’Associazione
Chi Rom e Chi No, il 4° incontro della ventesima edizione del Caffè Letterario di Scampia. Anche
quest’anno, come di consueto, l’incontro di fine gennaio del Caffè si è ispirato alla Giornata della
Memoria, che questa volta ha avuto come tema il “porrajmos”, lo sterminio delle popolazioni
romanì.
“Razza di Zingaro”, di Dario Fo, è il libro scelto per questo incontro, da cui empaticamente si
dipanano pagine, righe, frasi, parole. Un testo importante per il tema trattato e per la scelta
stilistica del poliedrico autore, da cui francamente, non ci si poteva aspettare altro che uno scritto
accattivante, ammaliante… un crescendo di avvenimenti, emozioni, sentimenti, passioni, che nel
bene e nel male accompagnano il lettore attraverso un arco temporale di trent’anni e due conflitti
mondiali, per poi giungere ad un tragico epilogo, momento catartico in cui morte e vita si
confrontano ma da cui nasce salvezza. La storia del pugile Johann Trollmann, detto Rukeli (in
lingua romanì vuol dire albero, per la sua bellezza e possanza), è la storia dell’Europa di quegli anni
e delle persecuzioni delle popolazioni denominate “zingari”. Si stima che siano stati almeno
500.000 i rom e sinti sterminati durante la seconda guerra mondiale. Ed è a loro che abbiamo
voluto dedicare le letture di questo 27 gennaio, pur convinti che, come ci ha ricordato Liliana
Segre, il giorno della memoria ricorre 365 giorni all’anno. Lettori di eccezione per l’occasione Seat
Muharem e Angela Muharem. La chitarra di Giuseppe Di Taranto e i suoi straordinari testi hanno
arricchito l’intensità delle letture.
La serata ha visto la partecipazione di moltissimi ospiti, che hanno attivamente preso parte al
dibattito: Mariateresa Tagliaventi (UNIBO), l’Assessore comunale alla scuola Maura Striano, il
presidente dell’VIII municipalità Nicola Nardella, Fratel Raffaele e Simone, della comunità dei
fratelli lasalliani a Scampia, Giovanna Pignataro e Tiziano Squillace de “La casa dei conigli”, gli
studenti dell’ITI Galileo Ferraris con i loro docenti e il Dirigente scolastico Saverio Petitti, la prof.ssa
Mariapia Amoresano dell’I.C. Sandro Pertini e Biagio Di Bernardo, Emma Ferulano e Barbara Pierro
di “Chi Rom e Chi No”.
Momento particolarmente emozionante è stato quello della proiezione, in anteprima assoluta, del
cortometraggio animato “Rukeli” realizzato da Alessandro Rak – che lo ha personalmente illustrato
– e da un gruppo di studenti dell’ITI Ferraris.
Numerosi gli interventi dei presenti in sala. Ancora una volta questo territorio si è rivelato
un’autentica miniera di specialissime risorse, frutto di anni di consapevoli collaborazioni e di vitali
sinergie. Eppure non basta. Michelle, la piccola rom di soli 6 anni del campo di Giugliano ci ha
dimostrato che non basta. Voleva cominciare la scuola, qui a Scampia, ma la sua vita si è fermata
folgorata da un cavo elettrico scoperto, proprio nel campo dove viveva. Vittima innocente
Michelle. Anche per lei questa nostra giornata della memoria! (Silvana Casertano)
sabato, 27 gennaio 2024, ore 17,15
presso Chikù, in Viale della Resistenza, (accanto alla sede della Municipalità 8), 80144 Napoli,
leggeremo pagine tratte dal romanzo
Razza di zingaro di Dario Fo
Alla lettura, che sarà condotta da Silvana Casertano, con la partecipazione di Mersiana Jasari, Angela Muharem, Seat Muharem, seguirà la proiezione del cortometraggio RUKELI e approfondimenti con l’intervento di numerosi ospiti.
Gli intermezzi musicali saranno a cura di Giuseppe Di Taranto.
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sabato 2 dicembre 2023, ore 17,00,
Care Amiche e cari Amici, il terzo appuntamento di questo 20° anno del nostro Caffè Letterario di Scampia è previsto per
presso il Centro Alberto Hurtado, in Viale della Resistenza n. 27-Napoli.
Il libro che proponiamo è
FARE QUANTO E’ GIUSTO
Le fatiche dei “buoni” nel paese che declina.
Un libro speciale, perché lo ha scritto un amico di Scampia, Giacomo D’Alessandro. Giovane e instancabile comunicatore ed esploratore sociale, Giacomo si è reso promotore di numerosissime iniziative e imprese, tra le quali, la cura della pagina web di una nostra grande guida, P. Domenico Pizzuti sj, (web https://domenicopizzuti.blogspot.com/
Pensieri in libertàIl blog di Domenico Pizzuti, un gesuita sociologo tra Napoli e Scampia. Politica, chiesa, fede, Rom, camorra, attivismo, periferie, preti, povertà.domenicopizzuti.blogspot.com |
), e Trek in Scampia (un’esperienza per persone in formazione che si muovono a passo lento nei mondi di questa periferia, ascoltando e confrontandosi con le persone che ci spendono la vita quotidiana per seminare giustizia e umanità).
Un libro speciale, perché è un libro generativo di domande fondamentali per il nostro vivere insieme, e, speriamo, suscitatore di nuove idee e volontà di cambiamento per il nostro paese in un’epoca di declino. Di fronte agli orrori strutturali della realtà (incapacità di pensare e costruire una relazione vitale con la natura, frontiere sempre più feroci, guerre, crisi sanitaria, ingiustizie distributive della ricchezza, ecc.) che fare? chi deve o può fare? La chiave, suggerita da Giacomo D’Alessandro, è spezzare … l’individualismo delle esistenze.
Con il coordinamento affidato ad Aldo Bifulco e Giuseppe Finaldi, ci sarà una lettura collettiva cui parteciperanno Andrea Salvatore, Barbara Pierro, Fedele Salvatore, Francesco Pio Barbato, Gennaro Sanges, Lucia Porzio, Nicola Nardella.
Con l’ Autore, Giacomo D’Alessandro, dialogheranno Barbara Pierro (Avvocato-A.P.S. “Chi rom e…chi no”), Giovanni Zoppoli (Psicologo–direttore Centro Territoriale Mammut), Nicola Nardella (Avvocato- Presidente Municipalità 8 del Comune di Napoli)
Vi aspettiamo!
sabato 11 novembre 2023 alle ore 17,presso il Centro Alberto Hurtado.
Care Amiche e cari Amici, eccoci al secondo appuntamento di quest’anno, in cui cade il 20° anno della nostra storia.
Siamo sicuri che, anche questa volta, il libro proposto ci consentirà di trascorrere una serata piacevole e ricca di contenuti.
Come la luce dell’albadi Pio Russo Krauss è, infatti, come ha scritto su IL MATTINO Donatella Trotta, un romanzo necessario: teologico-filosofico, ambientalista e autenticamente cristiano. Un romanzo incline ad una laicissima “verticalità” capace di connettere cielo e terra, trascendenza e immanenza, domande ultime e penultime in vicende che molto hanno a che vedere con il generoso impegno civile e culturale realmente profuso, con passione (spirituale, educativa, sindacale, politica) da molti giovani in anni non lontani (segnati dall’Austerity, da lotte sindacali, dalla campagna per il referendum sul divorzio, dal colera e da “le mani sulla città”) e qui ricostruito, con sapienza narrativa e in parte velatamente autobiografica, dall’autore: che offre così alle nuove generazioni un’occasione preziosa di conoscenza (e, perché no, di ispirazione) di una storia recente, altrimenti destinata all’insignificanza dell’oblio.
L’appuntamento è per sabato 11 novembre 2023 alle ore 17, presso il Centro Alberto Hurtado.
Con noi ci sarà l’Autore che, dopo la consueta lettura di brani scelti, si intratterrà in dialogo con Elena De Rosa, Psicologa-Dirigente ASL NA1…. alla fine, come sempre, ci sarà un momento di convivialità con dolcetti e caffè.
Vi aspettiamo!
In allegato la locandina che vi invitiamo a trasmettere ai Vostri amici.
A presto!
Programma caffè – 2018-2019 – de
locandina caffè lett. del 13 OTTOBRE 2018 – LA RAGAZZA CON LA LEICAf
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