Le aberranti e irragionevoli ragioni della guerra
Nino Lisi (CdB San Paolo)
www.adista.it, 2 marzo 2022
Non voglio equivoci né fraintendimenti. Ho in odio le guerre, tutte le guerre in egual misura, la massima misura possibile. Non ci sono guerre giuste: le guerre sono tutte sbagliate e tutte vanno fermate. Anche la guerra di Putin va fermata (quasi) ad ogni costo: non a costo di aumentare il numero di morti. Una guerra non si ferma con un’altra guerra, aumentando le armi in campo. Così si rischia di innescare una spirale in cima alla quale non si sa cosa verrà a trovarsi.
Tutti gli altri mezzi vanno bene e devono essere utilizzati con la massima fermezza. La straordinaria mobilitazione contro questa guerra, sciagurata come tutte le guerre, va proseguita a mio umile avviso senza titubanze.
Semmai c’è da rammaricarsi che eguale mobilitazione non ci sia stata per altre guerre sciagurate, e che piuttosto che attivarci per fermarle abbiamo pagato la Turchia perché non facesse arrivare i profughi da noi. Questa volta i profughi li accettiamo ed accettiamo anche di pagare il prezzo che le sanzioni a Putin comporteranno. Bene. È un passo avanti. Lo facciamo perché la guerra lambisce l’Europa, è vero. Ma non sbagliamo ora, abbiamo sbagliato quando non ci siamo mossi pensando che le guerre fuori il nostro Continente non ci riguardassero.
Invece tutte le guerre ci riguardano e avremmo dovuto farci carico delle altre come stiamo facendo con questa. Ma per essere efficaci nel contrastarla e cercare una soluzione bisogna prendere in considerazione tutte le aberranti ed irragionevoli ragioni che ne sono alla base, perché, come mi spiegò Alessandro Manzoni in IV ginnasiale dalle pagine dei Promessi Sposi, il torto e la ragione non si tagliano con un coltello. Per questo, per cercare di capire come bloccare la turpe logica di questo conflitto, è utile riflettere su quanto Giulietto Chiesa provò a spiegare molti anni fa e cioè che la terza guerra mondiale sarebbe potuta partire dalla Ucraina (ecco il video).
Fu preso per pazzo, come qualcuno/a ricorderà. I fatti però gli stanno dando ragione. Sembra dunque che i pazzi possiamo essere stati noi a non ascoltarlo e ad ignorare che in Ucraina una guerra intestina ha fatto migliaia di morti dal 2014 in poi.
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