ELOGIO DEI MIGRANTI ECONOMICI
di Francesco Masala
I migranti economici sono quelle persone che abbandonano il loro paese (sperando un giorno di tornarci) per cercare un lavoro che permetta di vivere e mandare un po’ di soldi a casa.
Mio nonno era un migrante economico, all’inizio del ‘900 ha lavorato in Francia, in Algeria (quando era una colonia francese) in miniera, a Genova all’Ansaldo, voleva andare negli Stati Uniti, anni di pacchia, senz’altro.
A Ellis Island (chi non sa veda questo film) c’è un database (ecco il sito:
https://www.libertyellisfoundation.org/passenger) con i nomi di decine di milioni di persone passate per quell’isoletta, vicino alla Statua della Libertà.
In Brasile e in Argentina sono arrivati qualche altro milione di italiani, fra gli altri, e qualche italiano, mi sembra, è andato in Francia, Belgio, Paesi Bassi, in Gran Bretagna, in Spagna, anche adesso.
Ma restiamo a Ellis Island: ho provato a frugare solo in quel database e ho trovato che sono stati registrati 255 volte Salvini, 1990 persone col cognome Di Maio, 6535 italiani col cognome Conte.
Delle due l’una: o quei salvinidimaioconte erano tutti rifugiati e perseguitati politici come Pertini, i fratelli Rosselli, Gobetti oppure erano, udite, udite, che SCANDALO, che ORRORE, erano MIGRANTI ECONOMICI.
I salvinidimaioconte che governano l’Italia dovrebbero chiedere l’espulsione, e il rimpatrio in Italia di tutti i salvinidimaioconte (e i loro discendenti) che popolano il mondo, indegni migranti economici………
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